thinking day 2020

22 febbraio…un giorno come altri per tutti ma non per lo scautismo. Il 22 febbraio di ogni anno tutti gli scout del mondo celebrano il Thinking Day, il giorno in cui si ricorda la nascita del fondatore del movimento scout Lord Robert Baden-Powell (per tutti semplicemente BP)…..

….e di sua moglie Lady Olave Baden-Powell

Anche a Pistoia due gruppi scout hanno deciso quest’anno di unirsi e celebrare insieme questa festa: il gruppo AGESCI Pistoia 1 e il gruppo CNGEI Pistoia 2.

È stata una bellissima giornata, quella di domenica 23 febbraio, celebrata in pieno stile scout e che ha visto coinvolti tutti i ragazzi dei due gruppi (circa 200 fra lupetti, lupette, esploratori, guide, rover, scolte e capi), chiamati a partecipare ad una grande caccia al tesoro per le strade della città organizzata insieme dai capi dei due gruppi, caccia che poi ha trovato il suo momento finale al Bosco in Città.

L’obiettivo del gioco era quello di ritrovare e ricomporre i pezzi in cui era stata divisa di questa lettera scritta da BP:

<<Questa è l’ascia della guerra, della inimicizia, della animosità che io ora seppellisco. Da tutti gli angoli del mondo siete venuti qui rispondendo al
richiamo della fraternità. Ora vi invio nuovamente alle vostre terre muniti
del segno della pace, della buona volontà e della comunità che lega tutti
gli uomini. Da ora in poi il simbolo della pace e della buona volontà è una
freccia dorata. Portatela con voi ovunque cosicché tutti possono rivedere questo messaggio di fraternità tra tutti gli uomini.
Devo ringraziarvi tutti per essere venuti qui al nostro felice incontro…ho
molte cose di un ringraziarvi.
Desidero che torniate a casa tenendo presente alla mente la nuova idea di avere tanti fratelli. Li avete incontrati ed ora li conoscete personalmente.
Spero che che abbiate goduto il vostro incontro e che portiate a casa una buona impressione dei ragazzi che avete incontrato. Certamente chiunque è buono a vedere i punti cattivi degli altri ma un buon scout cercherà negli altri quello che hanno di buono. Desidero che voi ricordiate i lati buoni degli altri e che dimentichiate quelli cattivi.
Allontanatevi da qui come ambasciatori di buona volontà e amicizia.
Ora posso solo dirvi “Arrivederci e buon viaggio”.
Fino ad ora i differenti gruppi hanno proceduto in modo totalmente estraneo gli uni agli altri senza alcuna intima conoscenza o amicizia reciproca.
Ciò che vogliamo nel mondo è pace, felicità e prosperità per tutti. E questo possiamo ottenerlo se tutti gli uomini divengono amici. Ciò comporta che ogni uomo apra il suo cuore senza egoismo all’amicizia degli altri.
Voi scout imparare questo nella legge che dice ”l’esploratore è amico di tutti è fratelli di ogni altro esploratore”.
Mettete in pratica questo concetto e fate in modo di vedere il punto di vista dell’altro. Lavorate in cooperazione anziché in competizione.
Così facendo non solo aprirete la strada a migliori rapporti e incoraggerete il sorgere di quel sentimento di buona volontaria gli uomini che è l’autentica base della pace nel mondo.
Dunque avanti ragazzi e buona fortuna!
>>

Il tema scelto quest’anno dalla FIS (Federazione Italiana dello Scautismo) per il Thinking Day 2020 era “diversità, equità e inclusione”.

Con lo stile che caratterizza lo scautismo fra le strade del centro storico si sono svolti giochi e canti che hanno coinvolto tutti i ragazzi dagli 8 ai 21 anni.


Il tutto ha poi trovato la degna conclusione al Bosco in Città dove si è tenuta la cerimonia del ricordo e dove ogni ragazzo si è davvero sentito protagonista partecipando alla cd “raccolta del “penny”. Una raccolta di fondi alla quale ciascuno dei ragazzi e dei capi ha partecipato con quanto voleva e che ha portato a realizzare un fondo interamente devoluto alla regione AGESCI siciliana per contribuire alla ricostruzione delle sedi AGESCI siciliane colpite dalla mafia.


È stata una occasione di festa e di stretta collaborazione fra due gruppi scout diversi nella loro origine ma uguali per il loro modo di agire e
accomunati dallo stesso obiettivo: la crescita e l’educazione di buoni cittadini.

Luca Cimoroni

IL COVID-19 NON FERMA IL BRANCO COLLINE DI SEONEE (parte quarta)

Cari fratellini e sorelline che state visitando la nostra pagina,

volevamo riprendere a raccontarvi delle nostre attività al tempo del coronavirus.

Non vi avevamo ancora detto, infatti, che durante le attività di quest’anno scout avevamo conosciuto, perchè ci erano venuti a trovare in tana, diversi personaggi del Vangelo (Elisabetta, Zaccaria, Giovanni Battista, Maria, Giuseppe, i Magi, Simeone, Anna, una donna della carovana che accompagnò Gesù al tempio per la sua presentazione).

Ciascuno di loro ci aveva raccontato la sua storia, ci aveva insegnato una preghiera, ci aveva fatto fare qualcosa.

In preparazione alla Pasqua, abbiamo avuto modo di conoscere altre tre figure, le cui storie sono raccontate nei brani del Vangelo che vengono letti nelle ultime tre domeniche di Quaresima.

Il primo è il cieco di Siloe; vi facciamo ora vedere il video in cui lui racconta la sua storia:

Il cieco, per farci capire quanto sia stato importante per lui riacquistare la vista, ci ha proposto di bendarci e di riconoscere, toccandoli soltanto, gli oggetti che i nostri genitori avevano messo sul tavolo davanti a noi.

Vi facciamo vedere le foto di alcuni nostri fratellini e sorelline alle prese con gli oggetti da riconoscere:

Questo è Gabriele
Questa è Gaia A.
E questo è Guido

Il secondo personaggio che abbiamo conosciuto è la Samaritana:

La Samaritana ci ha proposto di prenderci cura di una piantina che avevamo in casa o nel nostro giardino, dandole tutti i giorni l’acqua che lei era andata a cercare al pozzo.

Vi facciamo ora vedere le foto delle nostre sorelline e dei nostri fratellini che hanno seguito l’invito della Samaritana:

Ecco Cosimo con la sua rosa
Questa è Elena che si occupa del suo basilico
Ecco Giacomo che innaffia la sua agave
E questo è Simone che si occupa del prezzemolo
E questa, infine, è Teresa che ha deciso di prendersi cura di ben 5 piante

Dai racconti del cieco e della Samaritana abbiamo capito che l’incontro con Gesù ha cambiato profondamente la loro vita: il cieco di Siloe ha trovato la luce che non aveva mai visto, la Samaritana ha scoperto l’acqua che disseta per sempre (che per quello che abbiamo capito è proprio Gesù).

Abbiamo poi conosciuto Marta, la sorella di Lazzaro.

Marta ci ha raccontato che Gesù, quando ha saputo che suo fratello era morto, si è addirittura messo a piangere e che, siccome gli voleva tanto bene, lo ha fatto addirittura risorgere.

Marta ci ha proposto di scrivere su un foglietto di carta le cose che non ci piacciono di noi e poi di appallottolarlo come fosse una pietra , la pietra del sepolcro di Lazzaro, e di gettarlo via.

Ecco alcuni di noi alle prese con la propria “pietra”:

Giacomo e Anna

Abbiamo quindi capito che chi diventa amico di Gesù, non solo trova la luce, non solo placa la sete di felicità, ma, addirittura, rinasce a vita nuova.

Insomma, questi incontri sono stati davvero preziosi e ci hanno aiutato a capire perchè la Pasqua è così importante per noi cristiani: Gesù, morendo sulla croce e risorgendo, ci ha insegnato che, amandoci gli uni gli altri, possiamo sconfiggere il male e perfino la morte.

Bene sorelline e fratellini, è giunto il momento di salutarci.

“Buona Caccia a tutti quelli che rispettano la Legge della Giungla”,

I lupetti del Branco Colline di Seonee del Pistoia 1

IL COVID-19 NON FERMA IL BRANCO COLLINE DI SEONEE (PARTE TERZA)

LE AVVENTURE DI MOWGLI IL RANOCCHIO (I RACCONTI DELLA GIUNGLA)

Cari fratellini e sorelline,

le avventure di Mowgli non si fermano: i Vecchi Lupi, nonostante il Covid, ci continuano a raccontare le storie del popolo della giungla.

A luce spenta e a lume di candela, dopo avere ascoltato il canto “Attorno alla rupe”, Bagheera e Akela ci hanno proposto altri due racconti, “Come venne la paura” e “Il fiore rosso”.

Ecco Gilda e Duccio che ascoltano l’audio del racconto

Nel primo Mowgli scopre che davvero  tutta la giungla è sottomessa ad una stessa legge mentre nel secondo è disposto, insieme ai suoi amici, ad andare controcorrente pur di mantenersi fedele alle norme che considera importanti  per una vita sana e giusta.

Dopo i racconti i Vecchi Lupi ci hanno proposto delle attività: in particolare, dopo il primo racconto, considerato anche lo stato di emergenza a causa del Coronavirus, abbiamo preparato un cartellone contenente tutte le regole che ci siamo dati per vivere in una comunità rispettando anche gli altri.

Ecco qua i cartelloni di Guido, Teresa, Simone, Elena, Giacomo, Benedetta, Clarissa, Alice, Matteo D., Leonardo ed io:

Questo è Guido col suo cartellone
Ecco quello di Teresa
Ecco quello di Simone
Questo è quello di Elena
Questo è quello di Giacomo
Questa è Benedetta col suo cartellone
Queste sono le regole al tempo del COVID di Clarissa
Questo è il cartellone di Alice
Ecco Matteo D. col suo cartellone
Questo è Leonardo con le sue regole al tempo del COVID
Questo sono io, Matteo G., col mio cartellone

Dopo il secondo racconto abbiamo costruito una scatola dei ricordi; dentro ci abbiamo riposto il collare di Bagheera (sempre fatto da noi) e tanti piccoli biglietti quanti sono i nostri ricordi, le emozioni e le sensazioni di questo periodo.

Come vedete sono stati realizzati con materiali diversi e secondo la nostra fantasia:

Ecco le foto del collare e delle scatole dei ricordi di Simone, Giacomo, Elena, Clarissa, Benedetta, Teresa ed io:

Ecco Simone col suo collare….
…e con la sua scatola
Giacomo mostra con orgoglio il suo collare e la sua scatola
Ecco Elena con la sua scatola ed il suo collare
Clarissa col suo collare e la sua scatola
Ecco Benedetta col suo collare e la sua scatola dei ricordi
Teresa e il suo collare
ecco la scatola dei ricordi ed il collare di Gaia A.
ecco Leo con le sue creazioni
guardate il collare di Tommaso
Ecco Cosimo con la sua scatola dei ricordi
Questa è Alice col suo collare e la sua scatola dei ricordi
Mathias mostra orgoglioso il suo lavoro
Ecco il collare di Guido
sa
Guardate Matteo D, con la sua scatola dei ricordi e col suo collare
E questa è la scatola dei ricordi di Gaia D.
E questo sono io, Matteo G. , con le mie creazioni

…FOTO…

Alla prossima storia……Buona caccia e buona lettura !!!

Matteo Giovannetti

IL COVID-19 NON FERMA IL BRANCO COLLINE DI SEONEE (PARTE SECONDA)

Cari fratellini e sorelline che state consultando la nostra pagina,

volevamo riprendere a raccontarvi che cosa stiamo facendo col branco durante questo periodo di quarantena.

Non vi abbiamo ancora parlato dei video che ci ha mandato Kaa per insegnarci a realizzare, con le nostre mani, tante cose che non sapevamo fare.

Il primo video è quello con cui Kaa ci ha insegnato a fare le mitiche tartarughe coi corn flakes.

Noi ci siamo subito messi al lavoro e guardate che prelibatezze abbiamo preparato:

Queste sono le tartarughe di Alice
Queste quelle di Gilda e Duccio
Questi sono Giacomo e la sua mamma che le stanno preparando
Guardate quelle di Matteo G.
e osservate la soddisfazione di Leonardo nel mostrare quelle preparate da lui
E guardate Guido, chef di altri tempi….
Questo è Giovanni al lavoro
E infine ecco Gaia che sta infornando le sue

Insomma, non solo abbiamo preparato delle tartarughe da leccarsi i baffi, ma ci siamo divertiti tanto e abbiamo reso felici i nostri familiari (praticamente se le sono spazzolate!).

Ma il video di Kaa ha fatto nascere in molti di noi una vera e propria passione per la cucina.

Non ci credete?

Guardate tutte le leccornie che abbiamo preparato:

Tommaso prepara l’impasto della torta di mele
Simone prepara la torta all’arancia
Metteo D. mostra con orgoglio le sue lasagne
Mathias si fa aiutare dal babbo nel preparare la torta al cioccolato
Ecco Isacco alla prese col pancake
…e Isa, invece, con la pizza
Guglielmo (per tutti noi Gughi) prepara le polpette di patate
Daniele, invece, si dedica alla preparazione delle crepes
Benedetta mostra orgogliosa i suoi biscotti
E infine ecco Giacomo alle prese col suo straordinario tiramisù

Ma il video di Kaa ci ha anche fatto venire la voglia di renderci utili in casa in mille altri modi.

Qualcuno, come Giovanni, si è dedicato alla preparazione del pane:

Qualcun’altro, come Matteo, ha fatto il suo orto:

Jacopo si è messo a raccogliere le bietole:

Elena si è messa pulire il parasole del terrazzo:

Clarissa ha data una mano a stirare:

Caterina, invece, ha aiutato il babbo e la sorella a fare la brace:

Con un secondo video Kaa ci ha poi insegnato ad attaccare i bottoni e i toppini sulla camicia dell’uniforme.

E alcuni di noi si sono messi subito all’opera con grandissimo impegno, come ben dimostrano le foto che ora vi facciamo vedere.

Guardate Anna, aiutata dai genitori, alle prese coi bottoni:

Ora guardate quanto è bravo Matteo G.:

E, infine, vi mostriamo Alice che cuce:

Bene, ora è giunto il momento di salutarci!

Vi aspettiamo al nostro prossimo articolo per raccontarvi delle altre cose che stiamo facendo in questo periodo.

“Buona caccia a tutti quelli che rispettano la Legge della Giungla”

Il branco colline di Seonee del Pistoia 1

il covid-19 non ferma il branco colline di seonee (parte prima)

Cari fratellini e sorelline che siete entrati in questa pagina,

vi starete chiedendo che cosa stiamo facendo in questo periodo di lock down e, magari, starete pensando che il virus ci ha costretti ad interrompere le nostre attività.

Ebbene, vi vogliamo rassicurare! Il COVID-19 non ci ha fermato.

I Vecchi Lupi ci hanno mandato un video, realizzato da Akela e Chil, con cui ci hanno lanciato l’idea di continuare la nostra caccia anche se a distanza e ci hanno, subito dopo, proposto diverse attività da portare avanti sia da soli che per sestiglia; ogni settimana, poi, stiamo facendo delle videochiamate con Akela, Bagheera e Kaa.

Vi mostriamo adesso delle foto scattate durante le videochiamate:

Cominciamo dai Rossi:

Ora vi facciamo vedere i Neri

adesso è il turno dei pezzati

e, infine, ecco i fulvi

Vi starete chiedendo che cosa facciamo durante queste videochiamate…

…ebbene, oltre a raccontarci come stiamo trascorrendo queste strane giornate, coi Vecchi Lupi e le nostre sestiglie ci stiamo anche confrontando su come sta andando la stagione della caccia e, in particolare, su quante e quali prede abbiamo cacciato……

….e stiamo scoprendo che ci stiamo davvero impegnando tutti, come le foto che ora vi mostriamo dimostrano:

Guido prepara l’orto
Elena mantiene in ordine la sua camera

Bagheera ci ha poi mandato un video per ricordarci delle Buone Azioni, che noi lupetti chiamiamo più semplicemente B.A.

Per ogni buona azione che facciamo, inseriamo una pallina di carta in un barattolo di vetro:

e, quando ci rivedremo, al posto delle palline di carta metteremo una biglia nel nostro “B.A.metro”, lo strumento col quale misuriamo le nostre buone azioni.

Per ora ci stiamo dando tanto da fare e le palline di carta nei nostri barattoli di vetro sono in continuo aumento, tanto che i Vecchi Lupi ci hanno detto che dovranno comprare almeno un paio di chili di biglie!!!

Durante le videochiamate i Vecchi Lupi ci hanno anche lanciato la proposta di realizzare una decorazione per i nostri angoli di sestiglia: ogni sestiglia ha deciso quale fare, si è divisa il lavoro e ognuno ha realizzato la sua parte, come potete vedere da queste foto:

Bene, adesso vi salutiamo e vi diamo appuntamento al prossimo articolo nel quale vi racconteremo le altre cose che stiamo facendo in questo periodo in cui dobbiamo stare a casa.

“Buona caccia a tutti quelli che rispettano la legge della giungla”

Il branco Colline di Seonee del Pistoia 1

il branco colline di seonee ha ripreso la sua caccia

Cari fratelli e sorelline che siete entrati nella nostra pagina,

ci scusiamo, per prima cosa, per avervi lasciato senza nostre notizie per diversi mesi, ma proveremo a recuperare un pò del tempo perduto dandovi dei rapidi aggiornamenti.

Innanzitutto vogliamo presentarvi I Vecchi Lupi che quest’anno stanno cacciando con noi:

da sinistra a destra Bagheera, Akela, Kaa, Wontolla e Rama
Chil (è il primo Vecchio Lupo a destra)

E adesso vi vogliamo far conoscere le lupette e i lupetti che sono entrati in branco quest’anno: sono Anna, Duccio, Elena, Gabriele, Gilda, Giovanni, Guido, Matteo D., Matteo G.  e Teresa.

Hanno tutti fatto la promessa durante le attività di sabato 25 gennaio e di sabato 1 febbraio. 

E’ stato un momento emozionante e i cuccioli sono stati bravissimi a cacciare le prede preparate dalle sestiglie.

il Branco alle promesse del 25 gennaio

Vi alleghiamo qualche foto, con sotto i nomi delle sorelline e dei fratellini che sono entrati a far parte della nostra grande famiglia:   

Anna
Duccio
Elena (non si vede bene ma è la lupetta davanti ad Akela) …adesso ve la facciamo vedere meglio….
Elena
Gabriele
Gilda
Giovanni
Guido
Matteo D.
Matteo G.
Teresa

Abbiamo poi formato le nuove sestiglie, che sono così composte:

Fulvi: Isabella, Mathias, Alice, Giacomo P., Duccio, Guido, Matteo D.

Neri: Clarissa, Cosimo, Caterina, Leonardo, Tommaso, Anna, Matteo G.

Pezzati: Jacopo, Benedetta, Elena, Daniele, Isacco, Gilda, Gabriele

Rossi: Gaia A., Giacomo F., Teresa, Gaia D., Simone, Guglielmo, Giovanni

A presto e “Buona caccia a tutti quelli che rispettano la legge della Giungla”,

                                                     I lupi del branco colline di Seonee del Pistoia 1